Maurizio Plebani è fotografo e curatore di una mostra fotografica itinerante che intende ripercorre i luoghi de l'Albero degli zoccoli. Iniziata nel settembre 2007, questa fortunata iniziativa ha da subito riscosso un buon interesse.
Ecco come l'Eco di Bergamo nell'edizione on-line ha presentato la prima data.
L’Albero degli Zoccoli»:
una mostra di fotografie
una mostra di fotografie
I luoghi de «L’Albero degli Zoccoli» fotografati trent’anni dopo. È questo il tema di una mostra a carattere documentario dal titolo «Sulle orme di Ermanno Olmi. I luoghi de L’Albero degli Zoccoli», che Maurizio Plebani presenta sabato 8 e domenica 9 presso la cascina Cortile del Socc a Calvenzano. Un’ottantina i quadri esposti, contenenti oltre centosessanta immagini che, equamente divise tra fotogrammi del film e fotografie a colori scattate da Plebani stesso, mettono a confronto i luoghi de L’Albero degli Zoccoli com’erano al tempo in cui il film venne girato e come sono adesso. Classe 1965, originario di Bergamo ma attualmente residente a Pedrengo, di professione Maurizio Plebani fa il corriere. Non è quindi né un fotografo né uno storico, e nemmeno ha la pretesa di essere considerato tale. A spingerlo a realizzare quello che è stato un lavoro certosino, al quale ha dedicato ore ed ore del proprio tempo libero, è stato semplicemente il suo grande amore per il capolavoro del regista trevigliese. La mostra è un documentario, è una testimonianza, sui luoghi del film ritratti a trent’anni di distanza. Luoghi che non sono soltanto quelli della Bassa Bergamasca, visti nella pellicola, ma tutti quelli ai quali di volta in volta viene fatto riferimento nel racconto, che spaziano per l’intera Lombardia anche attraverso le province di Milano, di Brescia e di Pavia.
(da l'Eco di Bergamo del 07/09/2007)